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5.000 istituti scolastici certificati: l'albo aggiornato disponibile online

Dislessia Amica: i risultati del progetto formativo

24 Gennaio, 2023

Il 31 marzo scorso si è chiuso, dopo 2 anni di attività, “Dislessia Amica”, il primo progetto formativo gratuito in Italia di e-learning sui DSA, che ha visto coinvolti 6.007 Istituti Scolastici e 169.882 insegnanti dalla scuola primaria a quella secondaria di 1° e 2° grado.

Un risultato molto significativo, se si considera che, fra gli istituti scolastici partecipanti, 5.715 sono statali: ciò significa che il corso ha interessato oltre il 60% degli 8.930 istituti scolastici statali in Italia, intesi come istituti di riferimento (circoli didattici, istituti comprensivi, istituti superiori), non come singoli plessi (Fonte: MIUR AS 2017/2018 - 8.700 istituti statali + 230 istitui province autonome di Aosta, Trento e Bolzano)

Il progetto è nato per volontà di AID e Fondazione TIM, d’intesa con il MIUR, con l’obiettivo di rendere la scuola effettivamente inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).

Dopo una fase di sperimentazione in 30 scuole nell'anno scolastico 2015-2016, il percorso formativo è stato aperto nell'ottobre 2016, a tutte le scuole italiane, che hanno potuto aderire ad uno dei 4 trimestri previsti, iscrivendo i propri docenti.

Attraverso un percorso formativo online della durata di circa 40 ore, gli insegnanti hanno quindi potuto fruire di video lezioni, indicazioni operative e approfondimenti, acquisendo strumenti e nozioni successivamente convalidati da verifiche intermedie.

A chiusura del progetto, che ha visto quasi 5 milioni di ore di formazione erogate attraverso la piattaforma online nell'arco di 4 trimestri formativi fra ottobre 2016 e marzo 2018, 4.978 scuole hanno ottenuto il riconoscimento “Dislessia Amica” e sono stati oltre 150.000 gli insegnanti certificati.

Sergio Messina, Presidente di AID  ha dichiarato: “Il progetto Dislessia Amica, unico nel suo genere in Italia, è un passo importante nel percorso di sensibilizzazione che stiamo portando avanti con gli Istituti Scolastici italiani per formare e sensibilizzare sui disturbi specifici dell’apprendimento, che coinvolgono in Italia circa 2.000.000 di persone” – e continua - “Confidiamo che le metodologie e i processi inclusivi appresi durante il percorso di e-learning dagli insegnanti siano applicati quotidianamente, nel rispetto del piano didattico personalizzato (PDP) e di tutti gli altri diritti previsti dalla legge 170/2010”.

Paolo Teoducci, Direttore Generale Fondazione TIM evidenzia che “la combinazione di tecnologie e metodologie innovative ci offre oggi un risultato impattante su ampia scala, che sarà ancora più esteso a partire dal prossimo autunno con il rilascio di Dislessia 2.0 - la prima piattaforma digitale in Italia finalizzata a fornire strumenti di screening gratuiti e accessibili da web - per indirizzare tempestivamente un percorso diagnostico. Tecnologia innovativa in risposta a specifiche esigenze per la dislessia, accessibile a famiglie, docenti, studenti e pediatri attraverso un portale web unico.”

Fondazione TIM è in prima linea sul tema della dislessia fin dal 2009, con un programma pluriennale che ha permesso la realizzazione di protocolli di screening, campus informatici, libri digitali e la diffusione di un approccio più inclusivo nelle scuole.

Il progetto Dislessia 2.0 Soluzione Digitale è realizzato da Fondazione TIM, in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’Istituto Superiore di Sanità, in partnership con l’Istituto di Scienze Applicate & Sistemi Intelligenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISASI-CNR) di Messina, con l’appoggio del MIUR e del Ministero della Salute.

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