Studenti con DSA in Italia: i dati MIUR per l'AS 2017/2018
L'ufficio Statistica e Studi del MIUR ha pubblicato il report "Alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)", AS 2017/2018.
Dal report risulta che nell’anno scolastico 2017-2018, le certificazioni DSA (relative a dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia) sono state 276.109, su una popolazione studentesca di 8.582.920, che corrisponde al 3.2% della popolazione scolastica (colonna verde (§), tabella 1).
Tuttavia, per rappresentare al meglio la reale situazione nelle scuole italiane, occorre un’analisi ed interpretazione più approfondita dei dati presentati dal MIUR, anche attraverso un confronto fra il numero delle certificazioni raccolte per quattro anni scolastici consecutivi: dal 2014/2015 al 2017/2018.
Dati MIUR 2017/2018: analisi e confronto con i tre anni scolastici precedenti
Nell’elaborazione dei dati forniti dal MIUR abbiamo applicato lo stesso metodo di analisi utilizzato per i dati dell’anno scolastico 2015/2016 e 2016/2017, con la differenza che dall'anno 2017/2018 il MIUR fornisce i dati per ogni singolo anno di corso, consentendo una elaborazione più precisa delle informazioni.
Poichè l’iter di certificazione, di norma, si avvia a partire dalla 3° classe della scuola primaria (e molto raramente si avvia nella scuola dell’infanzia) abbiamo introdotto due correzioni per ricalcolare la frazione di studenti con DSA:
- la prima esclude dal calcolo i dati relativi alla scuola dell’infanzia (ovvero 1.717 certificazioni su una popolazione studentesca di 1.474.592)
- la seconda esclude dal calcolo la popolazione della scuola primaria relativa ai primi due anni di corso, nonché le certificazioni eseguite in quel periodo. La popolazione studentesca della popolazione della primaria ammonta a 2.726.410 unità, per un totale di 53.379 certificazioni, di cui 3.832 eseguite prima della terza. Quindi ai fini del calcolo della prevalenza dei soggetti con DSA nella scuola primaria utilizziamo 49.547 certificazioni su una popolazione di 1.660.084 studenti delle classi 3, 4 e 5 primaria.
In tal modo la frazione di studenti DSA relativa solo agli alunni primaria e secondaria risulta pari a:
- 3.9% con la prima correzione – (colonna azzurra, (*) in tabella)
- 4,5% con entrambe le correzioni - (colonna viola, (**) in tabella)
Tabella 1
Dalla tabella osserviamo che i valori calcolati sull’intera popolazione scolastica mostrano un incremento costante, a partire dal AA2014/2015 per i due anni successivi, pari allo 0.4% ogni anno (meno di mezzo punto percentuale), mentre l’incremento nell’ultimo anno è stato pari allo 0.3% (tre decimi di punto percentuale).
Mentre per i dati “corretti”, si osservano incrementi maggiori, ma sono sempre al di sotto di un punto percentuale; nello specifico per i valori corretti gli incrementi sono pari 0.6%, tranne l’ultimo anno il cui incremento è pari al 0.3% (ovvero dal 4,2% al 4,5%).
Analisi dei dati per ciclo scolastico
La percentuale più alta di alunne e alunni con DSA si trova nella scuola secondaria di 1° grado la cui frazione è pari al 5,6% dei frequentanti, contro il 4,7% della secondaria di 2° grado e l’1,96% (3.0% corretto) della primaria.
Grafico 1
Dal grafico sopra riportato si evidenzia:
- che nella scuola secondaria di 1° grado si trova la proporzione più alta di alunni con certificazione DSA.
- Il maggior incremento della proporzione di alunni e alunne con DSA si osserva nella scuola secondaria di 2° grado; infatti, in due anni successivi all AS.2014/15 la percentuale di studenti con certificazione DSA si è incrementata ogni anno 0.3% nella primaria, del 0.6% nella secondaria di 1° grado e del 0.75% nella scuola secondaria di 2° grado. Tuttavia nell’ultimo anno scolastico si sono osservati incrementi più lievi: nessun incremento nella scuola primaria, un incremento dello 0.2% nella secondaria di 1° grado e dello 0,7% nella secondaria di secondo grado.
Analisi per distribuzione territoriale
A livello territoriale, anche i dati dell’AS 2017/2018 mostrano una forte discrepanza nord-sud, ed est-ovest. Infatti le alunne e gli alunni con DSA risultano maggiormente presenti nelle regioni del Nord-Ovest (4,8% sul totale della popolazione studentesca), seguite dalle regioni del Centro (3,9%), del Nord-Est (3,6%) e del Sud (1,4%).
I valori di prevalenza DSA per le regioni del Mezzogiorno, molto più bassi rispetto a quelli calcolati a livello nazionale, sembrano denunciare un marcato fenomeno di sotto-certificazione.
Conclusioni
La maggior proporzione di studenti DSA nella scuola secondaria di 1° grado, può essere (in parte) spiegata con il ritardo della prima certificazione che non avviene nella scuola primaria, ma nella scuola secondaria di 1° grado (più raramente nella suola secondaria di 2° grado).
Inoltre il maggiore incremento osservato nella scuola secondaria di 2° può essere (in parte) spiegato con un effetto di “accumulo” dovuto a una più lunga permanenza degli studenti con DSA nella scuola secondaria di 2°grado, per effetto combinato di due fattori:
- rallentamento dei percorsi scolastici degli studenti con DSA (determinati dalle bocciature),
- progressiva riduzione del fenomeno dell’abbandono scolastico rispetto al passato, abbastanza diffuso nella scuola secondaria di 2° grado.
Quindi, questi tre fattori:
- prima certificazione in ritardo,
- allungamento dei percorsi scolastici
- riduzione dell’abbandono scolastico
combinata con l’accresciuta capacità del personale docente di individuare correttamente e avviare all’iter di certificazione, possono spiegare i picchi di prevalenza osservati nella scuola secondaria di 1° grado e l’incremento delle percentuali nella scuola secondaria di 2° grado.
Infine, gli incrementi più lievi che si osservano in questo ultimo anno sembrano suggerire il raggiungimento di una sorta di "soffitto" delle certificazioni, che nelle scuole secondarie sembra essere superiore al 5% ovvero in media più di uno studente con DSA per classe. Ricordiamo, sotto questo aspetto, che le stime epidemiologiche degli altri paesi europei si collocano tra il 5% e il 12%.
Riteniamo che il fenomeno della sotto certificazione incida ancora molto sulle nostre stime e in modo differenziale fra nord e sud Italia. Analizzando dati a livello provinciale sembra ragionevole stimare la sotto notifica in circa 1 o 2 studenti senza certificazione DSA ogni 2 classi al Centro Nord e 3 studenti senza certificazione ogni 2 classi al Sud.
A cura di Carlo Di Pietrantonj, Dirigente Analista presso il Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia - ASL Alessandria, Socio AID Sezione di Cuneo
Per ulteriori approfondimenti segnaliamo l'intervista ad Andrea Novelli, psicologo e membro del Consiglio Direttivo AID su Radio Cusano Campus