Preparare tuo figlio/tua figlia alla diagnosi
Ricevere una diagnosi di DSA per molti bambini e bambine è un vero e proprio sollievo, perché possono dare finalmente un nome alle difficoltà che sanno di avere, perché le riscontrano quotidianamente, e delle quali incolpano sé stessi e la propria intelligenza, credendo erroneamente di essere stupidi. Tuttavia si tratta comunque di una situazione delicata e potresti trovarti in difficoltà e non sapere come comunicare l’intenzione di fare una visita specialistica a tuo figlio. Non spiegargli le cose non ti aiuta a proteggerlo, ma ha anzi l’effetto contrario.
È importante infatti che tuo figlio/ tua figlia sappia quello che sta succedendo e che tu sia onesto con lui. Per prima cosa è importante che tu sia informato sui DSA per capire come parlarne, anche e soprattutto con gli insegnanti. Se tu sei consapevole, tranquillo gli trasmetterai sicurezza e serenità. Deve essere tranquillizzato sul fatto che non c’è nulla di male e nulla di sbagliato, che è necessario capire il perché di queste difficoltà in modo che poi si possano superare.
Di seguito ti lasciamo qualche consiglio:
- Dopo che hai identificato lo specialista informati su come si svolgerà la valutazione diagnostica. Sapere in anticipo di cosa si tratta ti aiuterà a essere più tranquillo e potrai spiegarlo meglio anche a tuo figlio.
- Sii onesto con tuo figlio. Spiegagli il perché di quella visita e presentala nella maniera più positiva possibile, come una soluzione che avete trovato appositamente per aiutarlo.
- Spiegagli che cosa farà lo psicologo, ad esempio che gli farà alcune domande sulla scuola, gli chiederà di leggere e di scrivere ma fagli presente che non è un esame, non c’è un voto né un giudizio e lo specialista cercherà solo di capire come aiutarlo.
- Digli dove sarai mentre lui fa la valutazione e quanto durerà, in modo che sia tranquillo e sappia esattamente cosa lo aspetta e magari organizza una cosa speciale per voi due dopo la valutazione, come una bella merenda.
Finita la valutazione diagnostica, lo specialista in genere comunica i risultati alla famiglia e al bambino, proprio perché è importante che i bambini siano consapevoli e non vivano questa esperienza come qualcosa di sbagliato.
Nel caso non dovesse avvenire, potrete usare molto tatto e spiegare nel modo più semplice possibile al bambino quello che vi ha detto lo specialista, cercando di evidenziare tutti gli aspetti positivi. Se siete in apprensione o avete bisogno di supporto per gestire questo momento, potete contattare la sezione AID a voi più vicina o l’help-line Nazionale (helpline@aiditalia.org), per un confronto.