AID e AIRIPA unite per la valutazione e la certificazione dei DSA in età adulta
AID e AIRIPA (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella Psicopatologia dell’Apprendimento), le due principali realtà italiane nell’ambito dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), hanno avviato una nuova collaborazione che punta a migliorare l’accesso, l’equità e la validità della diagnosi e della certificazione dei DSA per le persone adulte.
Con il supporto e la guida dei rispettivi presidenti, Silvia Lanzafame e Cesare Cornoldi, il gruppo di lavoro congiunto composto da Enrico Ghidoni, neurologo, Luisa Comenale Pinto, pediatra e neuropsichiatra infantile, Carla Tinti, psicologa e Giovanna Gaeta, logopedista, ha elaborato un documento di riferimento che propone linee guida aggiornate per il percorso diagnostico e la certificazione dei DSA in età adulta.
Il documento nasce per rispondere alle criticità evidenziate dalla normativa vigente, in particolare dalla Legge 170/2010 e dalle Linee Guida Nazionali sui DSA (2018-2022), e per superare le disparità regionali che ancora ostacolano un trattamento uniforme ed efficace per adulti con DSA in Italia.
Gli obiettivi del documento
Gli obiettivi principali del documento sono:
- Garantire che le diagnosi di DSA siano valide e riconosciute in tutte le Regioni, evitando ulteriori procedure di convalida.
- Facilitare l’accesso ai servizi diagnostici per gli adulti, prevedendo almeno un centro specializzato per provincia.
- Stabilire criteri uniformi basati sulle evidenze scientifiche e sul rispetto delle normative nazionali e internazionali (DSM-5, ICD-11).
- Rafforzare il ruolo dei centri accreditati, garantendo diagnosi complete e valide anche per percorsi scolastici, universitari, lavorativi e di formazione.
- Prevedere modalità di aggiornamento della diagnosi solo quando strettamente necessario e in conformità con le Linee Guida CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità su disabilità e i Disturbi Specifici dell'Apprendimento).
Un approccio scientifico e inclusivo
L’iniziativa si fonda su un iter diagnostico rigoroso, che comprende una rilevazione anamnestica approfondita; la valutazione delle abilità di apprendimento, del funzionamento cognitivo generale e dell’impatto emotivo-adattivo; l’esclusione di fattori che potrebbero spiegare altre difficoltà di apprendimento e l’analisi delle eventuali comorbidità.
Inoltre, il documento stabilisce criteri chiari per la convalida delle diagnosi effettuate da specialisti privati e per il loro utilizzo nei diversi contesti formativi e professionali.
“Molto è stato fatto per aiutare i bambini e i ragazzi con DSA, ma non sempre è stato compreso il fatto che la condizione di DSA tipicamente si mantiene per tutta la vita e, se non compresa e aiutata, può essere di ostacolo ad una realizzazione piena della persona – ha dichiarato il Presidente AIRIPA, Cesare Cornoldi – AIRIPA, che rappresenta ricercatori e professionisti del campo dei DSA, ha condiviso con AID questa istanza e collaborato alla stesura di un documento che possa sensibilizzare l'opinione pubblica e facilitare l'attività dei servizi diagnostici, con ricadute positive sia sulla scuola sia sul mondo del lavoro.”
“La nostra priorità – ha aggiunto Silvia Lanzafame, Presidente AID - è assicurare la presenza di uno o più centri diagnostici per adulti in ogni regione. È fondamentale aiutare le persone a prendere consapevolezza di sé, garantendo che le diagnosi siano basate su criteri scientifici rigorosi e rispondano pienamente alle reali necessità delle persone con DSA, in tutte le fasi della loro vita.”
Martedì 26 novembre, per la prima volta, i referenti territoriali di AID e AIRIPA si sono incontrati in modalità online per definire le modalità operative della collaborazione e promuovere le indicazioni contenute nel documento presso le strutture pubbliche e private che si occupano di diagnosi dei DSA negli adulti.
La collaborazione tra AID e AIRIPA rappresenta un passo importante per rendere il panorama diagnostico italiano più equo e inclusivo, sostenendo le persone con DSA nel percorso verso l’autonomia e la realizzazione personale e professionale.
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