Patente di guida: tempo aggiuntivo nella prova di teoria per candidati con DSA
Grazie al costante impegno di AID, è stato fatto un significativo passo avanti per le persone con disturbi specifici dell’apprendimento che si preparano all'esame per la patente.
I candidati con DSA che vogliono conseguire la patente di guida (patente B) avranno a disposizione dieci minuti in più per svolgere la prova di teoria: quaranta minuti invece di trenta, quindi una maggiorazione del 30% del tempo per completare il test.
Le novità del decreto ministeriale dell'1 giugno 2021
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, venendo incontro alle richieste avanzate negli ultimi anni dall'Associazione Italiana Dislessia e dalle associazioni di categoria UNASCA e CONFARCA, ha firmato lo scorso 1 giugno il decreto che, oltre a prevedere più tempo per la prova di teoria, estende al conseguimento della carta di qualificazione del conducente (CQC) la possibilità per il candidato di chiedere l’ausilio di un file audio, possibilità già prevista per la patente di guida.
Per le persone con DSA che intendano conseguire la patente di guida, la Direzione generale della Motorizzazione organizza quindi la prova di teoria utilizzando un sistema informatizzato con l’ausilio di un file audio per i quiz e garantendo al candidato un tempo di 40 minuti (anzichè 30) per svolgere l'esame.
Le tutele per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente (CQC)
Anche per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente le persone con DSA avranno:
- venti minuti in più per completare l’esame di teoria relativo alla parte comune e a quella specialistica (110 minuti anziché 90)
- dieci minuti in più per la sola parte comune o per la sola parte specialistica.
E' riconosciuto altresì il diritto del candidato all’ausilio del file audio dei quiz. In attesa della sua definizione, il file audio è sostituito da un esame orale, autorizzato dalla Motorizzazione su richiesta del candidato, in cui un funzionario autorizzato leggerà la scheda dei quiz (come confermato da questo avviso ministeriale).
N.B. Il decreto dell'1 giugno è entrato in vigore il 23 settembre 2021
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I traguardi raggiunti e le altre richieste di AID al Ministero
Questi importanti traguardi sono frutto di una serie di iniziative portate avanti da AID negli ultimi anni, con il sostegno di CONFARCA e UNASCA (principali associazioni di categoria nel settore delle autoscuole).
Un primo importante risultato è stato raggiunto nel novembre 2020: con la circolare 3129, il ministero dei trasporti ha infatti stabilito la validità, per il conseguimento della patente di guida, di tutte le certificazioni diagnostiche rilasciate ai soggetti con DSA ai sensi della legge 170/2010 e dell'accordo Stato-Regioni del 2012. A seguito di questa circolare non è più richiesto che il certificato sia rilasciato da un neuropsichiatra.
Oltre a questo riconoscimento, e alla maggiorazione del tempo per la prova di teoria appena approvata, il Ministero sta lavorando a ulteriori richieste di AID, a tutela dei candidati con DSA:
- in autunno dovrebbe essere ultimata la revisione dei quiz che utilizzeranno un linguaggio più semplice e chiaro, e si dovrà rispondere solo VERO (V) o FALSO (F) alle domande.
- è prevista la formazione di istruttori ed esaminatori sui disturbi specifici dell'apprendimento: sarà proposta in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni una modifica del DM n. 17 del 2011, “Regolamento recante la disciplina dei corsi di formazione e procedure per l'abilitazione di insegnanti ed istruttori di autoscuola”. Confarca e Unasca, sensibilizzati da AID, stanno portando avanti in autonomia corsi sui DSA per i propri istruttori.
Patente nautica: tutele per i candidati con DSA
Si è concluso il tavolo tecnico, a cui AID ha preso parte, per la correzione del DM 146/2008, ovvero del regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto, con ottimi risultati per la tutela dei diritti delle persone con DSA, già anticipati in questa news. Presentando la certificazione diagnostica, rilasciata da uno psicologo e/o da un neuropsichiatra, al candidato verrà concesso l’utilizzo degli strumenti compensativi e il riconoscimento di tempo aggiuntivo per la prova.
I tempi di entrata in vigore del regolamento aggiornato non sono ancora noti ma la correzione del regolamento è a un punto molto avanzato.
L'Associazione Italiana Dislessia ha inoltre ottenuto che dai testi normativi venissero rimosse terminologie scorrette come "soffrire di dislessia" e "affetto da dislessia".