Patente nautica: misure per i candidati con DSA alle prove d’esame
Dopo le significative tutele introdotte nei mesi scorsi dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità sostenibili (MIMS) per i candidati con DSA che si preparano a sostenere l’esame per la patente di guida, arriva un’importante novità anche sul fronte della patente nautica.
L’art.4 del decreto MIMS 10 agosto 2021 ("Adozione dei programmi di esame per il conseguimento delle patenti nautiche di categoria A, B e C e modalità di svolgimento delle prove") ha stabilito infatti la possibilità, per i candidati con disturbi specifici dell’apprendimento, di richiedere l'applicazione di misure personalizzate compensative, per lo svolgimento delle prove di esame.
Le misure consistono nella possibilità di utilizzare gli strumenti compensativi compresa la forma orale di svolgimento delle prove teoriche e di usufruire di una maggiorazione di tempo del 30% per lo svolgimento delle prove.
Il decreto prevede altresì la concessione del supporto di assistenti, mediatori o traduttori in rapporto allo specifico deficit attestato dal certificato medico di idoneità al conseguimento della patente nautica e alla tipologia della prova di esame.
Il Decreto del 10 agosto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 settembre 2021 ed è entrato in vigore quindici giorni dopo: il 13 ottobre 2021.
La circolare 29636 del 13.10.2021 (Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del MIMS) chiarisce che, per le domande di ammissione all’esame per il conseguimento delle patenti nautiche presentate fino al 12 ottobre 2021, si applica la disciplina previgente.
Questo importante risultato è stato frutto del costante impegno di AID nei tavoli di lavoro del MIMS, con buoni riscontri di collaborazione non solo con il ministero ma anche con le associazioni di categoria Confarca ed Unasca.
Queste sinergie hanno permesso non solo di giungere all’applicazione di misure compensative per i candidati con DSA, ma anche di vedere riconosciuta, per il conseguimento della patente di tutte le categorie, la certificazione diagnostica di DSA ai sensi della Legge 170/2010 e dell’Accordo Stato Regioni del 2012, già valida ai fini scolastici ed universitari.
AID ha contribuito inoltre a promuovere un lessico corretto sui disturbi specifici dell’apprendimento anche nei testi normativi (es. l’espressione “candidato affetto da dislessia” è stata sostituita con “candidati con disturbi specifici di apprendimento”).