Lo statuto dell'Associazione Italiana Dislessia
Lo Statuto è l'atto fondamentale che disciplina l’attività, l'organizzazione e il funzionamento dell’associazione. L’ultima versione dello statuto è stata approvata dall’assemblea straordinaria dei soci del 16 dicembre 2018.
Regolamento sociale
Il regolamento sociale disciplina gli aspetti operativi della vita dell’Associazione. L’ultima versione del regolamento sociale è stata approvata dall’assemblea straordinaria dei soci del 16 dicembre 2018.
da questo link.
Il Codice Etico
Il codice etico è l’insieme dei principi che regolano eticamente i rapporti dei soci e degli organi dell’AID, al fine di vincolare i comportamenti dei singoli al rispetto dei valori etici dell’Associazione.
Il codice etico di AID è stato approvato il 26 febbraio 2012.
Modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dal d. lgs. n. 231/2001
Il modello di organizzazione e gestione (o "modello ex d.lgs. n. 231/2001) è uno strumento volontario adottato dall’associazione per ridurre il rischio di commissione di illeciti penali.
L’adozione del modello da parte di AID rappresenta uno strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti i dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati da vicino alla realtà associativa, affinché tengano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire i rischi di reato esistenti.
Ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. b) del decreto, deve essere costituito l’Organismo di Vigilanza. Tale organo è dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.
L'OdV di AID gestisce una casella di posta elettronica dedicata (odv@aiditalia.org) a cui le strutture associative possono inviare eventuali richieste di chiarimenti in ordine a casi dubbi o ipotesi problematiche, nonché sollecitazioni di interventi tesi all’implementazione del Modello.
Trasparenza sui contributi pubblici
In base a quanto previsto dalla Legge n° 124/2017, entro il 28 febbraio di ogni anno, gli enti non profit sono tenuti a pubblicare le informazioni relative a sovvenzioni e contributi, ricevuti nell'anno solare precedente, erogati dalla pubblica amministrazione e/o dalle società ed enti direttamente o indirettamente controllati dalla P.A.
Obbligo comunicazione compensi - Enti del Terzo Settore
In base a quanto stabilito dall'articolo 14, comma 2, d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117, gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a centomila euro annui devono in ogni caso pubblicare annualmente e tenere aggiornati nel proprio sito internet, gli eventuali emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati.