AID è un’associazione di promozione sociale fatta di persone come te. Associarsi ad AID significa quindi entrare a far parte di una grande famiglia: scegliendo di associarti, stai infatti contribuendo a costruire un futuro migliore per le persone con DSA, perché il tuo sostegno renderà possibili tanti progetti e servizi in loro supporto a livello nazionale e locale.
Associarsi ad AID significa anche diventare protagonisti del cambiamento: come socio avrai la possibilità di partecipare in prima persona alla vita dell’associazione attraverso diverse attività di volontariato. Potrai infatti contribuire a promuovere e realizzare le iniziative della tua sezione, come ad esempio i servizi di ascolto e consulenza degli sportelli locali, gli eventi informativi destinati a diverse categorie di utenti e i progetti formativi rivolti a genitori, docenti, studenti e tecnici.
In quanto socio potrai inoltre partecipare alle assemblee generali dell’associazione, all’interno delle quali esprimere il tuo voto per l’approvazione dei bilanci di esercizio e per il rinnovo delle cariche istituzionali.
Potrai anche candidarti a ricoprire ruoli di rappresentanza a livello locale e nazionale, in base ai criteri stabiliti nel regolamento di AID.
Con il tuo aiuto continueremo a promuovere la conoscenza dei DSA e offriremo un sostegno a chi ne ha più bisogno. Unisciti alla nostra famiglia!
Collaborare con le sezioni AID
L’obiettivo dell’associazione è che in ogni provincia sia attiva una sezione AID, per fornire supporto alle persone con DSA e alle loro famiglie in maniera capillare in tutta Italia.
Quando una provincia ha una sezione AID attiva significa che quel territorio ha un rappresentante locale di riferimento, portavoce dei bisogni delle persone con DSA.
Se la sezione è attiva e vuoi dare una mano, puoi contattarla subito.
Se nella tua provincia non c’è una sezione AID attiva, puoi fare tu la differenza! Collabora con noi per rilanciare le iniziative di AID sul tuo territorio, scrivi a volontari@aiditalia.org.
Con il tuo aiuto faremo ripartire le iniziative informative e formative a livello locale, continuando a promuovere la conoscenza dei DSA e offrendo un sostegno a chi ne ha più bisogno.