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Dislessia che fare

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Per saperne un po' di più

In Italia si stima che ci sia almeno un alunno con DSA per classe. Spesso questi ragazzi vengono erroneamente considerati svogliati e la loro intelligenza dà spazio a considerazioni come "è intelligente ma non si applica".

Gli alunni e le alunne con un DSA sono infatti persone intelligenti, socievoli e creative, per questo motivo a volte le loro difficoltà specifiche non vengono comprese, scambiandole per scarsa motivazione e applicazione.

Le loro difficoltà di apprendimento dipendono dalla non automatizzazione di processi specifici rendendo così difficili compiti e operazioni che vengono considerate erroneamente semplici. Fornendo loro gli strumenti per compensare queste difficoltà è possibile permettergli di avere un apprendimento efficace.

Per comprendere meglio questi aspetti ti consigliamo di vedere la videopillola “L’apprendimento e i DSA”.

Che cosa si prova ad avere un DSA? Prova a immedesimarti

Leggere, scrivere e calcolare sono atti così semplici ed automatici che risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano le persone con DSA, per coloro che non hanno questo disturbo.

Ecco alcuni espedienti che ognuno può mettere in pratica, per immedesimarsi nelle difficoltà di una persona con DSA:

  • DISLESSIA: prova a leggere il testo presente in questa pagina, realizzata da Edizioni Erickson, per sperimentare gli ostacoli nella lettura che può incontrare una persona dislessica.
  • DISGRAFIA: prova a scrivere un testo sotto dettatura, con una mano diversa da quella che usi abitualmente (es. con la mano sinistra se sei destro)

Nel documentario "Nei miei panni", AID ha coinvolto un gruppo di docenti universitari in una serie di test, per farli immedesimare nei problemi incontrati dagli studenti con DSA.

È importante comprendere cosa sono i DSA al fine di permettere a ogni studente e studentessa di fiorire, compensando le proprie difficoltà. Se questo non accade lo studente può possono trovarsi in difficoltà anche a livello emotivo.

Per saperne di più sulla dislessia e gli altri DSA, ti invitiamo a scaricare la “ guida per i genitori” e a leggere le risposte alle domande più frequenti di genitori e insegnanti.

Leggere con fatica

Gli studenti e le studentesse con un DSA possono leggere e scrivere, ma per farlo devono impiegare tutte e loro energie.

Stancarsi facilmente

Si possono stancare, distrarre, commettere errori e sentirsi in difficoltà.

Difficoltà emotive

Non comprendere e loro caratteristiche e non dargli supporto può comportare diverse difficoltà emotive.

Strumenti compensativi

L’uso di strumenti compensativi e misure dispensative permettono di sfruttare le energie per raggiungere gli obiettivi del compito. Con gli strumenti possono avere maggior controllo del tempo possono concentrarsi meglio, correggere gli errori e avere una percezione di autoefficacia.

Maggior gestione e concentrazione

Con gli strumenti possono avere maggior controllo del tempo, possono concentrarsi meglio, correggere gli errori e avere una percezione di autoefficacia.

Far leva sui punti di forza

Comprendere cosa sono i DSA e permettere agli studenti e alle studentesse di far leva sui propri punti di forza permette loro di apprendere con serenità

I DSA in Italia: qualche numero

In Italia si stima che siano quasi tre milioni le persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Nel nostro paese non esistono attualmente dati ufficiali sul numero totale di persone con DSA, anche perché questi disturbi sono diagnosticati in maniera diffusa da metà degli anni 2000: molte persone adulte con DSA non sono quindi in possesso di una certificazione diagnostica.

Le statistiche ufficiali a cui AID fa riferimento sono quelle fornite dal Ministero dell’Istruzione, che annualmente pubblica un report sugli studenti con DSA nella scuola italiana.

In base all’ultima indagine disponibile, relativa all’AS 2020/2021, gli alunni frequentanti le scuole italiane a cui è stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento sono 326.548, pari al 5,4% del loro numero complessivo.

Proiettando questa percentuale (5,4%) sulla popolazione nazionale, si può quindi ipotizzare che le persone con DSA in Italia siano per l’appunto quasi 3 milioni.

Secondo quanto riportato dalla European Dyslexia Association (EDA), le stime epidemiologiche degli altri paesi europei sui DSA si collocano tra il 5% e il 12%. Inoltre l’ultima revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dell’Associazione degli Psichiatri Americani (APA, DSM V, 2013) ha innalzato le stime di prevalenza di questi disturbi dal 2-10% (APA, DSM IV-TR, 2000) al 5-15%.

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