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Un bilancio dopo 3 mesi di applicazione, fra criticità e opportunità

Didattica a distanza: una risorsa inaspettata? Intervista a Stefano Versari

24 Gennaio, 2023

AID ha intervistato Stefano Versari, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna, per tracciare un bilancio di questi 3 mesi di Didattica a Distanza imposta dall'emergenza Covid19.

Una rifilessione a 360°, dal digital divide alla varietà delle piattaforme per la formazione online, dalle mancanza di relazione interpersonale al rispetto del PDP,  dai rischi di disuguaglianza ed esclusione alle opportunità di orientare l'insegnamento in presenza verso un approccio più laboratoriale e partecipativo.

Queste le domande che abbiamo posto al Prof. Versari:

  • La pandemia ha colto tutti alla sprovvista, evidenziando carenze ma anche esaltando competenze della scuola e degli studenti. Dopo 3 mesi di Didattica a Distanza qual è il suo bilancio? Quali le criticità e quali i vantaggi?

  • I docenti sono riusciti a rispettare il piano didattico personalizzato degli studenti con DSA, anche nell’ambito di questa modalità di insegnamento?

  • L’organizzazione delle scuole è stata molto varia. Alcune avevano già familiarizzato con gli strumenti tecnologici mentre altre si sono trovate in difficoltà. Che tipo di utilizzo si potrebbe fare della DadDin futuro? Sarebbe utile affiancarla alla didattica in presenza? Sarebbe utile uniformare le piattaforme digitali per la formazione, in tutta Italia?

  • Come si possono aiutare le famiglie messe in difficoltà dalla Didattica a Distanza, per evitare la crescita delle dideguaglianze e dell’esclusione sociale?

  • Come potrebbero essere organizzati i corsi di recupero alla ripresa del prossimo anno scolastico e quali potrebbero essere i criteri per valutare l'apprendimento degli studenti con DSA dopo il lungo periodo di didattica a distanza?
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