Dyslexia@work.EU: il livello di conoscenza e competenza sui DSA nelle imprese e nelle agenzie per il lavoro in Europa
Proseguono le attività di Dyslexia@work.EU, il progetto europeo Erasmus+ di cui AID è ente capofila, finalizzato a facilitare l'accesso al lavoro delle persone con DSA e in particolare migliorare le competenze e lo sviluppo professionale dei responsabili della gestione delle risorse umane nelle imprese e degli addetti al reclutamento nelle agenzie per l’impiego pubbliche e private, sul tema della dislessia e dell'inclusione nel mondo del lavoro.
Dopo la pubblicazione del documento di analisi comparativa (fase 1) che sintetizza e confronta le leggi e le altre normative messe in atto nei 5 Paesi europei aderenti al progetto (Italia, Francia, Regno Unito, Irlanda, Malta) in tema di dislessia e lavoro, si è conclusa anche la Ricerca Azione (fase 2) finalizzata a rilevare conoscenze, competenze e buone pratiche in tema di dislessia negli operatori/professionisti che in vario modo si occupano di inserimento lavorativo nei paesi partecipanti.
I risultati della Ricerca Azione: conoscenze e competenze sui DSA nelle imprese e nelle agenzie per il lavoro in Europa
Per la fase di Ricerca Azione, un gruppo di ricercatori afferenti ai diversi partner di progetto ha messo a punto un’intervista strutturata rivolta a un totale di 106 tra aziende e agenzie del lavoro nei diversi paesi partecipanti. L'indagine ha permesso di rilevare:
- il grado di conoscenza e le competenze sul tema Dislessia e DSA;
- eventuali prassi e metodologie adottate nei processi di orientamento, selezione, gestione e sviluppo del personale.
Se da un lato lo studio ha permesso di rilevare diversi esempi di buone pratiche mirate all’inserimento positivo delle persone con DSA, i dati confermano una generale mancanza di conoscenza e consapevolezza sul tema e la scarsità di metodologie o procedure specifiche per la dislessia nei processi di selezione, inserimento, gestione e sviluppo del personale.
La situazione è apparsa meno positiva in Italia e Francia, mentre un approccio più strutturato e complessivamente più inclusivo è emerso nei paesi anglofoni, Regno Unito, Irlanda e Malta.
Tali dati confermano la necessità di intervenire, sia attraverso attività di sensibilizzazione e informazione, sia attraverso la diffusione di buone pratiche per favorire l’inserimento e l’inclusione positiva delle persone con DSA negli ambienti di lavoro e sarà proprio questo l’obiettivo della terza e ultima fase del progetto.
La fase 3 del progetto: creazione di Linee Guida e Manuale Operativo
I risultati dell'indagine unitamente a quanto emerso nella prima fase di progetto rappresentano il punto di partenza per la terza e ultima fase del progetto, ovvero la definizione di linee guida e indicazioni operative per l’implementazione di metodologie di orientamento, selezione, gestione e sviluppo del personale dyslexia friendly.
Lo scorso 1 aprile, in occasione del secondo evento di disseminazione di dyslexia@work.EU, ogni partner di progetto ha presentato un video di buone pratiche di accessibilità e inclusione per le persone con DSA, in ambito lavorativo.
Per l'Italia, AID ha raccolto la preziosa testimonianza di un giovane dislessico in cerca del suo primo lavoro che ha finalmente potuto beneficiare di un percorso di orientamento inclusivo e accessibile, grazie alla preparazione e alla sensibilità di Orienta, prima agenzia per il lavoro in Italia ad avere ottenuto, nell'ottobre 2021, il nostro riconoscimento di Azienda Dyslexia Friendly, a completamento del progetto "DSA Progress for work".