Patente di guida: importante precisazione del Ministero sui file audio dell’esame di teoria
Il 20 ottobre scorso il Centro Elaborazione Dati (CED) della Direzione Generale della Motorizzazione del MIMS, ha pubblicato un avviso che contiene un’importante precisazione per i candidati con DSA che vogliono conseguire la patente di guida.
Ricordiamo che, in base all’attuale normativa, le misure compensative a cui i candidati con DSA hanno diritto, per la prova di teoria, sono:
- tempo aggiuntivo per sostenere l'esame.Nel caso della patente B, il candidato con DSA ha a disposizione 40 minuti, al posto dei 20 per l'esame "standard" (le domande sono 30 per tutti, con massimo 3 opzioni di risposta errata).
- l'ascolto dei file audio dei quiz
Il candidato con DSA accede ad entrambe le misure presentando la certificazione diagnostica di DSA al medico certificatore abilitato (dell'autoscuola o comunque autorizzato dall'ASL), in fase di visita medica per l’accertamento dei requisiti di idoneità psicofisica alla guida.
I problemi dei candidati con i file audio dei quiz
Nel caso dei file audio, tuttavia, i candidati con DSA segnalano frequentemente due tipi di problemi:
- per riconoscere l’utilizzo dei file audio, alcuni Uffici della Motorizzazione Civile (UMC) chiedono il pagamento di una marca da bollo
- In alcune sedi d’esame (presso gli UMC), i file audio dei quiz non sono disponibili oppure non sono funzionanti.
L'avviso 23 pubblicato dal CED il 20 ottobre 2022 vuole dare una risposta ai problemi segnalati dai candidati con DSA.
Il candidato con DSA deve pagare la marca da bollo per ottenere i file audio durante la prova?
No, non è previsto il pagamento di alcun bollo. L’avviso del CED ricorda che, come specificato nella circolare 28649 del 15.09.2021, “I candidati con certificazione DSA hanno diritto al supporto del file audio per la lettura dei quiz, senza necessità di ulteriori formalità” quindi senza procedure né costi aggiuntivi.
Tale indicazione era già stata ribadita nella FAQ 7 della circolare ministeriale dell'8 febbraio 2022.
Cosa fare nel caso in cui in sede d’esame il file audio non sia disponibile o funzionante?
Qualora durante la seduta d’esame il file audio non funzioni correttamente, il CED invita le Direzioni Generali Territoriali (DGT) a contattare tempestivamente l’assistenza del CED e, nel caso in cui la problematica non venga tempestivamente risolta, inviare segnalazione alla segreteria del CED stesso.
L’avviso inoltre specifica che nel caso sia impossibile risolvere l’anomalia durante l’esame il candidato deve essere segnato assente e quindi potrà prenotare l’esame di teoria alla prima data utile, senza dovere aspettare 30 giorni come se fosse stato respinto.
Quest’ultima precisazione è estremamente rilevante, perché evita una dilazione dei tempi di svolgimento della prova di teoria per i candidati con DSA, in caso di un disservizio non dipendente dalla loro volontà.
Resta facoltà, per il candidato con DSA, di sostenere comunque l’esame, senza l’utilizzo degli strumenti compensativi. In caso di bocciatura però il candidato dovrà attendere 30 giorni per ritentare l’esame, come previsto dalla normativa.
Scarica l'avviso del Ministero
Nella pagina del sito AID dedicata alla patente di guida è possibile trovare tutti i dettagli sulle misure per i candidati con DSA e i relativi riferimenti normativi